21569 Diario di una deportazione è uno spettacolo che il Teatrino dei Fondi ha dedicato a Italo Geloni, deportato politico nei campi di sterminio e alle sei milioni di vittime dei lager nazisti.
Uno spettacolo nato dalla volontà del Comune di San Miniato, che nel 2013 a intitolato una piazza a Geloni, e di Enrico Falaschi, di portare avanti la fondamentale opera di sensibilizzazione delle nuove generazioni su uno dei capitoli più bui della civiltà umana, opera che Italo Geloni ha sempre portato avanti con dedizione e coraggio.
L’oratorio per voce e immagini 21569 Diario di una deportazione è tratto dal libro Ho fatto solo il mio dovere nel quale Geloni ha affidato le sue memorie dei campi di stermino.
In scena Enrico Falaschi, curatore e interprete del progetto, racconta il calvario di Geloni interagendo con filmati ed immagini girati all’interno dei lager, contestualizzando l’inferno concentrazionario rispetto alla storia delle dittatura nazi-fascista e della seconda guerra mondiale.
Lo spettacolo è frutto della collaborazione di Falaschi, con Cristiano Minelli per la parte video e con Angelo Italiano per la parte illuminotecnica.
Italo Geloni, ex deportato politico a Dachau e Flossenbuerg, è stato a lungo presidente della sezione Aned di Pisa. Geloni era un partigiano del quarto Gruppo Brigata Muccini, deportato dal 2 luglio del 1944 al 29 aprile del 1945.
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